The Giver – Romanzo di Lois Lowry

DI GIOSUE’ TEDESCHI

Non hanno mai conosciuto il dolore, pensò. La realizzazione lo fece sentire disperatamente solo.

Com’è possibile che qualcuno non abbia mai conosciuto il dolore vi chiederete? E’ possibile nel mondo di The Giver. Un mondo in cui la società ha scelto la conformità. 

Ma quella vera, quella piena e totale. Niente colori, niente dolori, niente scelte irrazionali, niente conflitti. Non si sceglie neanche che lavoro si farà nella vita. Tutto viene deciso da altri e assegnato – dal lavoro, ai vestiti, alla scuola, persino la famiglia in cui si cresce non è niente di più che questo. La famiglia in cui si cresce. 

La realizzazione all’inizio di questo testo è di Jonas, il protagonista. A 12 anni gli viene assegnato il lavoro di Accoglitore di Memorie, ovvero di contenere i ricordi dell’intera umanità. Ecco perché parlerà con The Giver, ovvero Il Donatore

Un uomo anziano e saggio che ha il potere di passare i ricordi che ha agli altri. I ricordi che ha sono quanto di più distante dalla società che si è creata. Che tuttavia non se ne è liberata, perché non poteva e non perché non volesse. 

Interessante l’idea per cui una volta che un ricordo esiste questo non può mai essere davvero cancellato. Il meglio che puoi fare è non pensarci mai, ma non puoi cancellarlo. 

Così dal Donatore (di ricordi) Jonas riceve la memoria del mondo che fu, ovvero il nostro mondo. Quel mondo brutto che la società ha provato a cancellare – quel mondo con le guerre, la fame, la sofferenza, la morte; ma anche i colori, la neve, l’arte, l’amore. Nello scegliere la conformità si sono liberati di tutto, nell’inseguire l’utopia del vivere tranquilli hanno scelto una pace immota e infertile.

Man mano che Jonas scopre quanto del mondo si sta perdendo farà una valutazione totalmente personale: non ne vale la pena. 

Certo ci sono anche dei costi per questa conformità, come per esempio lo “scartare” (uccidere) le persone inadatte o troppo rumorose o troppo vecchie. Jonas, forse inorridito dal fatto che suo padre stesso si occupi dello scartare i neonati inadatti, decide che una pace che evita la sofferenza è immorale. Scoperta la crudeltà del mondo in cui vive, decide quindi di andarsene.

Certo non è libero di farlo, non ora che ha i ricordi di così tante persone. Se si allontanasse troppo, tutti quei ricordi tornerebbero ai rispettivi proprietari e addio conformità. Dovrà quindi fuggire. 

Ad aiutarlo avrà Fiona. La sua migliore amica fin dall‘infanzia. Quando Jonas inizia a cambiare in conseguenza dello scoprire la verità del mondo, sarà la prima ad ascoltarlo e a stargli vicino. Crederà ai suoi racconti, forse perché lei stessa si occupa dell’assistenza e dello scartare gli anziani. 

Si innamoreranno lei di lui e lui di lei, ma non c’è molto spazio per questo tipo di sentimenti in una società come quella. Devono quindi separarsi ed entrambi sembrano capirlo fin troppo bene. 

É la scelta che conta, non è vero?

Jonas riesce a fuggire e a portare con sé un vispo piccoletto che stava per essere scartato. Dopo un faticoso viaggio riesce a superare il confine, restituendo quindi i ricordi a tutti. Al confine scorge una casupola in legno, identica ad una che il Donatore gli aveva mostrato in un ricordo felice del tempo passato. Con questa immagine si conclude.

A chi consiglio questo libro? 

Più che a un tipo di persona lo consiglio quando ci si sente giù di morale, quando sembra che tutto stia andando male. L’ho trovato, se non motivante, quantomeno confortante. Proprio da evitare però quando si stanno valutando le teorie cospirazioniste del mondo. Altrimenti ti sale l’ansia.

Vuoi leggere di un film in cui liberi di essere liberi è vietato? Clicca qua!!!

Desideri leggere di un pezzo che parli dei nostri desideri più reconditi? Premi qui!!!

Vuoi leggere di una serie tv che parla di teorie cospirazioniste? Pigia qua!!!

Quanto è difficile scegliere un articolo da leggere? Scegli allora di leggere di scelte!!!

Quanto può essere difficile scegliere? Scegli allora questo articolo che parla di scelte, soprattutto quando non hai scelta!!!

Ti fa felice essere felice? Allora questo è l’articolo che fa per te!!!

Mercuzio and Friends è un collettivo indipendente con sede a Torino.

Un gruppo di studiosi e appassionati di cinema, teatro, discipline artistiche e letterarie, intenzionati a creare uno spazio libero e stimolante per tutti i curiosi.

Scopri di più →

Carrello Close (×)

Il tuo carrello è vuoto
Sfoglia negozio
GO TO TOP