DI GIOSUE’ TEDESCHI
Cosa cavolo sta succedendo?! Tutti i meme più dank si sono raccolti in un solo anime e questo è il risultato?! Mi piace.
La storia si svolge in Giappone, ai nostri giorni. Takafumi Takaoka, un ragazzo qualunque, va a prendere suo zio in ospedale. È rimasto in coma per 17 anni dopo essere stato investito da un camion, e ora si è svegliato. A parte alcune piccolissime difficoltà iniziali si riconoscono senza problemi. La cosa strana è che lo zio a quanto pare ora ha dei poteri magici.
Takafumi è un po’ incredulo ma comunque lo accoglie a casa sua. Dopo poca convivenza non può che accettare che effettivamente suo zio abbia dei poteri che gli permettono di modificare la realtà intorno a sé.
Lo zio inizia quindi a raccontare cosa ha fatto durante i 17 anni in coma e dove abbia appreso la magia a quel modo. Per qualche strano caso, inoltre, finisce a casa con loro ad ascoltare le storie dello zio Sumika Fujimiya, un’amica d’infanzia di Takafumi. Passano moltissimo tempo insieme aiutando lo zio ad adattarsi ai cambiamenti avvenuti nella società negli ultimi 17 anni e ascoltando le sue storie dell’altro mondo.
Lo zio dovrebbe avere 34 anni e poiché si è svegliato dal coma dopo 17 non ha avuto così tanto tempo per diventare adulto nel mondo reale. Inoltre il mondo in cui era finito era un mondo fantasy, quindi ancor meno c’era bisogno di diventare responsabili nel senso tradizionale del termine. E poiché non ha trovato altre guide in quel mondo si è affidato a ciò che ha imparato sulla vita nei suoi primi anni in questo mondo. Sfortuna vuole che li avesse passati per la maggior parte del tempo in casa a giocare ai videogiochi. Anche se le cose non gli sono andate poi così male; quindi magari l’educazione videoludica, per quanto poco ortodossa, se ben interpretata può aiutare quanto mille esperienze.

Non ha certo aiutato che una volta nel nuovo mondo sia spesso stato scambiato per un orco e trattato malamente da tutti a causa del suo aspetto. Nonostante il suo aspetto però, ha comunque ricevuto attenzioni da alcune ragazze dell’altro mondo, gamer rizz suppongo. Ma era troppo giovane e impegnato a sopravvivere per accorgersene e ha sempre ignorato qualunque approccio. Nel senso che proprio non se ne rendeva conto. Tuttavia tornato a casa non ci ha messo neanche due secondi ad accorgersi che Sumika ha dei sentimenti verso Takafumi.
Menziono la sua passione videoludica velocemente ma in realtà è davvero un pilastro per lo zio, una parte integrante della sua persona. Un SEGA fan dal profondo del cuore, ha imparato dai giochi tutto quello che sa. Di conseguenza anche le sue azioni nell’altro mondo sono tutte dettate dalla strategia che ha imparato nei giochi da console. Lo zio è davvero un romantico quando si parla della SEGA, e scoprire che adesso è in pieno declino lo ha traumatizzato nel profondo.
Takafumi ha accolto suo zio, Yōsuke, dopo aver realizzato che potevano fare soldi caricando i suoi video su YouTube. È anche interessato all’avventura di Yōsuke nell’altro mondo, certo. Ma se quando si tratta delle ragazze che ha incontrato lo zio è davvero attento e nota subito tutti i dettagli, è totalmente ignaro dei sentimenti di Sumika per lui. I genitori di Takafumi hanno divorziato per lo stress di doversi occupare dello stato medico di suo zio – che era comunque un 17enne in coma per questo mondo – e così lui usa le storie di Yōsuke anche per imparare a convivere con questa realtà.
Un inno ai video giocatori: quando le critiche dall’esterno diventano troppo forti e nessuno intorno a te prova a capire a che tipo di hobby sei appassionato, questo anime ti viene in aiuto.
Come video giocatore io stesso posso confermare che c’è modo e modo di parlare di videogiochi. Così come c’è modo e modo di giocarci. Come una dipendenza o come una passione, o come uno sfogo o come un’opportunità per imparare.
Personalmente penso che i giochi migliori siano quelli a cui possono giocare tutti, per un momento o per dieci anni. E magari tornarci ed esplorare un altro pezzetto.
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