LOOKISM

DI GIOSUE’ TEDESCHI

Questo anime ha senso solo nell’ultima scena, per tutto il resto del tempo lascia mezzo a domandarsi cosa stia succedendo e perché sia giusto che succedano cose del genere. 

Per il resto è una storia quasi banale. Un ragazzo brutto, basso e tarchiato, che viene bullizzato a scuola. Gli prendono i soldi, la merenda, lo picchiano, lo umiliano. Non sentiamo neanche troppa simpatia per lui perché tornato a casa tratta male la madre e la incolpa di tutte le sue sfortune. 

La madre allora fa qualche sacrificio e riescono a far sì che lui vada a scuola da un’altra parte. Dove ben presto però la situazione sembra ripetersi esattamente uguale. 

Finché, una notte insonne, si sveglia in un altro corpo. Più alto, più forte, ma soprattutto più bello. Com’è possibile? Non lo sappiamo. Però inizia ad andare a scuola con quel corpo e grazie al suo bell’aspetto adesso tutti tifano per lui e vogliono essergli amici. A parte quelle persone che lo odiano proprio a causa del suo bell’aspetto, perché sta rubando loro la scena. 

Di nuovo viene attaccato ma questa volta può difendersi. Dopo averne prese così tante di sicuro sa come fare e infatti ci riesce bene. 

Passa tutto un anno scolastico attraverso varie vicende, positive e negative. Sono piacevoli da seguire, e anche divertenti in alcuni casi. Tuttavia mi hanno lasciato un sapore strano in bocca. Perché, seppure lui non ha abbandonato il suo vecchio corpo ma ha continuato a prendersene cura, non ha fatto nulla per meritarsi quello nuovo. Non era meglio rimanere dov’era e migliorarsi? Combattere per ciò che si vuole? Dimostrare che le cose possono cambiare senza un intervento divino che ti dona un secondo corpo in cui, alternativamente, puoi vivere?

Stava quasi per finire lasciandomi questo dubbio irrisolto quando, in 15 magici frame, spiega tutto. Mostra una ragazza che era stata gentile con lui nel suo corpo brutto durante il suo turno di notte al minimarket. Lo sta guardando in Tv mentre si esibisce sul palco per il concerto di fine anno. Poi la camera si abbassa e si vede quella stessa ragazza, ma in un corpo più brutto, che le dorme di fianco sul letto dove è seduta. 

AhAh! Ho detto io. Allora ha senso. E’ un ragionamento sul crescere, sul diventare adulti, sul cambiare da ragazzi a non più così ragazzi. Solo raccontato in questo modo particolare con i due corpi compresenti. Ha tutto senso. 

Con quei 15 frame finali ha dato un senso a tutto l’anime e questa è la cosa pazzesca di Lookism. Senza questi 15 frame sarebbe stata solo una storia a lieto fine, con quelli diventa una bella storia a lieto fine. 

Mercuzio and Friends è un collettivo indipendente con sede a Torino.

Un gruppo di studiosi e appassionati di cinema, teatro, discipline artistiche e letterarie, intenzionati a creare uno spazio libero e stimolante per tutti i curiosi.

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