DI ALICE POLIN
«Semplice, complice,
Tu sei stato un vero amico
Solo adesso te lo dico, ma lo sai…
Sembrano passati secoli
Ma se chiudo gli occhi tu sei ancora qui»
Così recita il ritornello dell’ultimo singolo di Dario Greco: “Se chiudo gli occhi”
Una canzone che parla della partenza di una persona cara. Una partenza senza ritorno, purtroppo.
Dario dedica queste parole ad un suo caro amico, Mario. E decide di raccontarci il suo legame con lui attraverso parole dolci e dure per chi conosce lo stesso tipo di dolore; con una melodia che ti porta indietro nel tempo e ti fa riaffiorare alla mente ricordi che non pensavi nemmeno tu di avere, che hai chiuso in un angolo remoto della tua testa e che sono rimasti lì per tanto tempo.
Ha pubblicato il singolo il 25 settembre 2023, il giorno del compleanno di Mario.
Alle 10:57, prima di vedere il video su YouTube nessuno poteva immaginare il motivo di questa scelta alquanto bizzarra: https://www.youtube.com/watch?v=Wpw8cOXi6X0&pp=ygUfc2UgY2hpdWRvIGdsaSBvY2NoaSBkYXJpbyBncmVjbw%3D%3D
Nel video vediamo un giovane Dario alla guida che esordisce dicendo “25 settembre 2004, ore 10:57, sta per partire da Catania una spedizione grandiosa, verso Catanzaro…” ed era lì, sotto casa di Mario per portarlo a vedere Vasco.
Questi pochi minuti di video ci fanno capire chi è Dario Greco.
Dario è un cantautore pop di Catania, un musicista di straordinaria bravura, ci sono tanti lavori musicali che potrei citare partendo da X Factor ’09, alle collaborazioni con altri musicisti come Mario Venuti e Mannarino, passando per le Opening Act con Nino Frassica (2018), John Legend (2019), Marco Masini (2020).
Nel marzo del 2018 arriva “Libero” il suo primo album di inediti, nasce il suo fan club I liberi e inizia uno dei viaggi più belli mai visti.
Sono ormai 5 anni che conosco Dario, quello che ho appena scritto è solo una piccola parte di ciò che è lui.
Dario è uno degli esseri umani più belli che io conosca, le sue parole, la sua musica, il suo modo di essere, sono frammenti della sua anima che lui quotidianamente ci regala. Credo sia uno dei pochi a poter essere seriamente definito “Cantautore”.
Il contatto con il suo pubblico è straordinario, si mette sempre all’ascolto di chi ha davanti e spesso ti ritrovi a trattare temi come “l’amore”, “il tempo”, “la perdita”, “la vita e la libertà”, con una nuova luce e una leggerezza disarmante nel cuore.
Non posso continuare a descrivervi Dario, potrei andare avanti ore ed ore a parlare di lui e della sua musica, ma preferisco lasciarvi il link per andarlo a conoscere di persona!
