DI ALICE POLIN
Sono le 23:50 del 17 maggio 2023 quando, in preda a un vortice di emozioni, che ancora oggi non riesco a spiegare, decido di tormentare Alberto con dei messaggi pregandolo di lasciarmi scrivere un articolo su uno dei concerti più importanti (e impattanti) della mia vita.
Fin da bambina sono sempre stata affascinata dai paesaggi dell’America latina, descritti dalle penne di scrittori del calibro di Luis Sepúlveda e Pablo Neruda e da artisti come Violeta Parra, Vìctor Jara, Quilapayun e ovviamente gli Inti-Illimani.

Come molti sanno è grazie a loro se l’Italia ha conosciuto la musica cilena e ha imparato ad amare questo mondo pieno di sonorità che difficilmente riusciamo a trovare altrove.
Ma oggi non sono qui a parlare dell’impatto, passato, che hanno avuto questi straordinari autori sul panorama della musica italiana; bensì di un nuovo progetto che li vede protagonisti insieme a un cantautore italiano: Giulio Wilson.
Giulio Wilson è un cantautore fiorentino, classe 1983, che forse qualcuno conoscerà per la sua partecipazione al festival del “Miccio” 2019 (a Forte dei Marmi) dove condivise il podio con Simone Cristicchi e Amara o forse lo ha sentito al concerto del primo maggio a Roma, sempre nel medesimo anno. Nel caso non lo conosceste, vi consiglio caldamente di ascoltare la sua discografia dove troviamo dei brani che sono emotivamente e socialmente forti. Vi cito due pezzi che ho avuto l’onore di ascoltare dal vivo: Mia Bella Ciao e il Disamore.
Succede che i passi di questo giovane cantautore incontrano quelli degli Inti e da qui nasce forse una delle collaborazioni più belle di questo periodo.
Sto parlando di Agua, un album che tratta svariati temi politici, sociali e ambientali, temi che al giorno d’oggi riescono ad attirare l’attenzione non solo delle generazioni passate ma anche di quella attuale.

13 canzoni in difesa dell’ambiente per un futuro sostenibile, sottolineando le nuove responsabilità dell’umanità, un album di canzoni inedite che uniscono la nostra amicizia e la comprensione artistica combinando i suoni tradizionali della musica andina con i suoni e le parole della canzone d’autore alternativa italiana.
Con queste precise parole gli Inti-Illimani annunciano l’uscita dell’album e le date dell’Agua World Tour un viaggio musicale nei teatri più belli d’Italia partito da Genova e finito a Firenze per poi spostarsi in Spagna.
Io posso dire di aver assistito a una magia, a un sogno.
Le melodie che riempivano la sala erano nuove, una miscellanea perfetta tra passato, presente e futuro. Ricordo le parole di Jorge Culon: “noi non vogliamo essere un museo ambulante” e non lo sono stati. Ci hanno colpito, ci hanno fatto piangere, ridere e sperare di riuscire a costruire un mondo migliore.
Ovviamente non sono mancate le vecchie glorie come El Pueblo Unido o El Aparecido (ammetto di aver pianto con quest’ultima, perché sono molto legata sia alla loro versione che a quella del suo autore: Vìctor Jara)
È strano, ma stando lì ho pensato al nostro orgoglio torinese: gli Eugenio in Via Di Gioia.
Che da sempre si sono battuti per questa causa: basta che vi citi il loro singolo Terra.
Ma di loro avremo occasione di parlare in un altro articolo, in maniera più approfondita.
Non mi va di cercare di utilizzare uno stile aulico, o usare paroloni per descrivere la semplicità e la bellezza di ciò che ho vissuto quel giorno.
Non ne sono in grado.
Non riuscirei ad esprimere tutto, avevo gli occhi che brillavano e il cuore che batteva fortissimo.
Lo stesso vale anche per il mio amico Paolo, che in quel momento sembrava ritornato bambino.
Non che sia vecchio, sia chiaro, ma sicuramente lo è più di me. E condividere quei momenti con lui è stato prezioso, perché entrambi siamo usciti da quel teatro con il cuore più leggero e la felicità nell’anima.
Tutto questo grazie agli Inti-Illimani e a Giulio Wilson.
Tutto questo grazie alla musica, che ogni giorno riempie le nostre giornate e cerca di comunicare con noi, basta fermarsi un secondo e ascoltarla.
Fermiamoci tutti e arrendiamoci di fronte alla bellezza che ci comunica
Pensiamoci
Alziamoci e iniziamo a cambiare il mondo con “gli strumenti” che abbiamo.
Vi lascio infine i link dei brani che ho citato in questo articolo:
Agua album: https://open.spotify.com/album/7aXsicmNKkXmVctJvSBaJ8?si=8SSUq1UlTHqSln2ayG5bpw
Mia Bella Ciao: https://open.spotify.com/track/1nc3DvhuHTbtMXSvhIfIWC?si=1Ly1rrv5Qsql2ocpbUNaug
Disamore: https://open.spotify.com/track/4tj37Dyr6GmV0VNVpDXmax?si=0kiyvRVGQOmMsKnlnaJ7Gw
El Pueblo Unido: https://open.spotify.com/track/1hcVUv737WNoY1d9BRZpyQ?si=jlkBtkZJQjeVGHShxssCQw
El Aparecido: https://open.spotify.com/track/6tfCQjMSM9NXaE3nxeZwln?si=76Byjm04SA27syNycV-Wlg
Terra: https://open.spotify.com/track/29iL8l3TjxN6W0SDCUTsms?si=6SjkjaL1TiOFHO6KjZ-LGw
Ascoltateli e buona musica a tutti!


Se ami la Musica, clicca qua!!!