Monster Hunter

DI GIOSUE’ TEDESCHI

Quando ho iniziato a guardare questo film avevo certamente sentito parlare dell’omonimo videogioco, a cui infatti è ispirato, ma non ne sono in alcun modo un esperto. L’ho giocato solo un paio di volte a casa di un amico, nulla di più. 

Non sono quindi un fan e non sapevo bene cosa aspettarmi da questo film. Tuttavia già dopo i primi 10 minuti speravo di essermi sbagliato, volevo davvero essermi sbagliato. 

E invece no. È proprio quel basico adattamento di un videogioco al format cinematografico che lascia insoddisfatti cinefili e videogiocatori allo stesso modo. Se non conosci il gioco la storia non ti dice nulla, se invece conosci il gioco lo trovi troppo diverso dalla tua esperienza per poter apprezzare altro che non siano le armi dei personaggi come farebbe ogni buon collezionista. 

I primi 40 minuti servono solo a impostare lo scenario. È un po’ tanto, forse troppo? Soprattutto considerando che la maggior parte del pubblico conosce già il contesto? E anche dopo quell’attesa estenuante che qualcosa succeda le conversazioni vicine allo zero, quasi quasi un film muto. Con due personaggi a reggere tutta la parte centrale del film che parlano due lingue diverse. 

Essenzialmente lo guardi per vedere i mostri del gioco. Oppure per le armi e le scene di allenamento (che durano tipo 3 minuti), spero siano anche quelle riprese dal gioco anche se io non le ho viste. 

Incredibile come si possa pensare di sopravvivere in ambienti desertici e ostili come quelli presentati, fin nei minimi particolari (era tutta sabbia) nel film. È bello pensare che anche nel deserto ci sia qualche forma di vita, ma perché non provare a renderla una forma di vita?; giacché ti prendi la briga di fare un film puoi anche aggiungere dei fondamentali dettagli alla storia che nel gioco non sono presenti. Altrimenti sono insensati gli animali e i mostri che mi fai vedere – non si capisce cosa ci facciano, di cosa si nutrano, perché attacchino gli umani e non si attacchino tra loro. Sono letteralmente solo mostri copiati dal gioco per fare il film? Suvvia. 

C’è forse una lamentela velata contro l’IA, a cui ci si riferisce come alla “tecnologia della civiltà che si è autodistrutta” quando le macchine si sono ribellate? Ma allora abbiamo un altro buco di trama. Avevano la tecnologia per viaggiare tra i mondi, avevano macchine senzienti, perché dovevano difendere il loro territorio con delle creature invece che con le macchine? Se avevano le macchine perché tenere in giro quelle creature pericolose? Allora non si tratta di noi, o è fatto molto male. 

Poi ci sono queste armi incendiarie che sembrano contenere una specie di magia, perché non hanno spiegato niente a riguardo? Non ditemi che il film era troppo breve e non avete avuto tempo, perché avete sprecato la prima ora e un quarto.  

Arriviamo al boss finale, il Rathalos. Viene impossibile non chiedersi: perché? Perché vive lì? Cosa mangia? Da dove è nato? Perché non può essere ferito? Perché è ostile a tutto? Perché sa come funzionano gli aerei? Perché sa come funzionano i carri armati? 

E devo credere che nella battaglia finale tutte le squadre mandate vengano arate (termine videoludico per dire distrutte, sconfitte malamente) e la protagonista da sola deve tirarlo giù con un petardo? Ma che meme è? E perché questo Rathalos ha pure la rigenerazione di Gesù? Letteralmente la sua unica debolezza è di essere pieno di gas infiammabile? 

Altro buco di trama: abbiamo dei portali lasciati dall’antica civiltà che consentono di passare da un mondo all’altro. A parte che una civiltà che è riuscita a colonizzare più mondi non dovrebbe sparire così, ma comunque. Perché i portali funzionano male? Perché i mostri non ottengono debuff (debolezze, giramenti di testa, visione offuscata, orecchie che fischiano, attacco ridotto) passando attraverso il portale e gli umani sì – visto e considerato che il portale era disegnato da umani per umani e non per i mostri? Ritornando alle armi magiche, sono un reperto dell’antica civiltà? Perché non è rimasto altro?

Perché non ci dite niente? 😭

Troppe cose senza una spiegazione. Si sono concentrati sulle cose sbagliate nel fare questo film. Per prendere ispirazione su come fare un buon adattamento di un videogioco andate a vedere Cyberpunk Edgerunners. Non c’è paragone. 

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