INNAMORARSI DELLE PICCOLE COSE: lettera meditativa per apprezzare la vita nelle sue più timide e intime manifestazioni

DI SARA NOEMI SCATOLA

Ciao a te, lettore o lettrice, 

grazie per aver deciso di soffermarti su questo articolo. Ti invito a prenderlo come un momento di pausa, di immersione nel momento presente. Un momento in cui scegli di fermarti, qualsiasi cosa tu stia facendo o pensando, e immergerti nella lettura.

Prenditi un momento per concentrarti sul respiro, senza modificarlo. Presta attenzione al percorso che segue l’aria per entrare e poi uscire dal corpo.

Se te la senti, puoi chiudere gli occhi, oppure guardare un punto di fronte a te in modo sfocato.

Fatto? Okay, ora prova a fare tre respiri profondi.

A ogni inspirazione percepisci il ventre riempirsi d’aria, e a ogni espirazione sentilo sgonfiarsi.

Inspira per uno, due, tre, quattro, cinque secondi.

Trattieni il respiro per uno, due secondi.

Espira uno, due, tre, quattro, cinque, sei secondi.

Trattieni il respiro ancora qualche secondo.

E ripeti.

Quando ti senti pronto, puoi riaprire gli occhi, se erano chiusi.

Incomincia a percepire il mondo intorno a te, tramite tutti i tuoi sensi.

Quali suoni percepisci? 

Senti qualche odore?

Cosa vedi attorno a te? Noti qualcosa che non avevi mai notato prima?

Com’è il tessuto dei tuoi vestiti a contatto con le mani?

Nel corso di questo breve momento di consapevolezza, potrà esserti capitato di accorgerti di cose che di solito tendiamo a dare per scontate, che ci passano davanti agli occhi senza che le notiamo. Non lo facciamo apposta, è che non siamo abituati a vederle.

Magari ci hanno catturato i colori vibranti di un prato illuminato dal sole d’estate. Uno stormo di uccelli che attraversa il cielo. Una decorazione particolare sui muri di un palazzo.

Tante piccole cose ci circondano nel quotidiano. Io ho provato a fare una lista di tutte quelle piccole cose che mi emozionano, che mi lasciano una sensazione di leggerezza mentale, che mi fanno inspirare a pieni polmoni ed espirare nel momento, come se con quel respiro potessi temporaneamente impossessarmi e godere ancora di più di quell’attimo di pienezza mentale e felicità.

Riguardare questa lista mi permette di rivivere le sensazioni che l’esperienza di queste piccole cose mi ha donato.

Quindi partiamo:

  • La luce che filtra dalla finestra la mattina
  • Restare seduti sul balcone le sere d’estate a guardare la luce solare sfumare nel crepuscolo della sera, tinteggiando il cielo di una palette fatta di gialli, arancioni, rosa, azzurri e blu
  • Il sapore di un cibo nuovo che inonda le papille gustative, non abituate a quel gusto particolare
  • La pioggia che batte sui vetri e le goccioline che si rincorrono, facendo a gara a chi raggiungerà per prima il fondo della finestra per poi nascondersi chissà dove
  • Sdraiarsi sul pavimento fresco
  • Condividere street food insieme a un amico seduti sui gradoni per strada
  • Cucinare un piatto che amiamo e fremere nell’attesa di mangiarlo una volta pronto
  • Girare per casa in accappatoio, profumati di bagnoschiuma e liberi dalla biancheria intima
  • I ricci definiti bagnati dall’acqua di mare
  • Passare le ore in libreria
  • Osservare le copertine dei libri
  • Sfogliare libri di viaggio, soffermarsi sulle immagini e sognare il proprio viaggio ad occhi aperti
  • Imparare nuove cose, sentire la mia curiosità che viene suscitata e sfamata
  • Guardare il mondo che scorre dal finestrino del treno
  • Indossare il mio maglione caldo preferito d’inverno
  • Comprare cartoline
  • Guardare gli alberi dal basso sdraiata sul prato, ascoltare i suoni della natura, osservare le nuvole nel cielo che scorrono e la luce del sole che filtra tra le foglie
  • Mettere un lucidalabbra rosso limpido e vedere la mia bocca colorarsi di fragola
  • Il profumo del melone
  • Il profumo del basilico
  • Il profumo del pane appena sfornato
  • Stiracchiarmi al mattino appena sveglia
  • Sentire il lenzuolo o le coperte che mi scaldano la pelle e mi proteggono dai mostri sotto al letto
  • Assistere all’accensione dei lampioni di sera
  • Immergermi nella vasca e fingere di essere una sirena che fa il suo bagno rituale
  • Leggere, meditare e ascoltare podcast in vasca
  • Giocare a Nomi, Cose, Città
  • Fare la lotta con i cuscini
  • La minestra di cereali calda e un piatto pieno di lenticchie
  • I vestiti svolazzanti d’estate
  • Il vento freddo che soffia sulla pelle risvegliandomi dal torpore della mattina presto
  • Guardare le oche sul fiume
  • L’atmosfera, le decorazioni e i film di Natale

Sicuramente ci sono molte cose che ho dimenticato e che nel tempo si aggiungeranno. 

Ricordarmi dell’esistenza di queste cose mi fa sentire estremamente grata per tutti i piccoli miracoli che timidamente si affacciano alle nostre vite ogni giorno, senza far baccano, attendendo sull’uscio della porta non sapendo se noi la apriremo mai.

Credo che la magia possa essere trovata ogni giorno, che non serva essere santi per ricevere e donare miracoli ma che basti semplicemente saper cogliere ogni giorno il meglio dalla vita.

Se volete, scrivete una lista delle vostre Piccole Cose anche voi, e spero che possiate scoprire che vicino a voi avete tanti motivi per cui continuare a stupirvi.

Vi auguro una giornata sorprendente e uno sguardo limpido sul presente.

Desideri un altro pezzo che ti porti alla scoperta di te? E allora non potrai non leggere questo qua!!!

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