Conoscere Daniela Rosso in arte «Prin»: la pittura come quel luogo a cui tornare per stare a casa

DI ALBERTO GROMETTO

«La pittura è l’anima. La pittura cambia la mente». 

Queste le parole con cui ha esordito la pittrice Daniela Rosso in arte «Prin», intervistata dall’illustre Comitato di Redazione di «Mercuzio And Friends».

Lei nell’animo l’ha sempre avuta, la pittura. Nella vita pratica, quella che viene chiamata “Vita Vera” in contrapposizione alla cosiddetta esistenza “Artistica”, ha avuto bisogno della sua occasione per poter coltivare questa passione, il cui richiamo è sempre stato forte e dolce al tempo stesso, quasi come il ricordo che si potrebbe avere della propria casa, del luogo nel quale si è stati bene. Trattasi di qualcosa che è sempre stato lì, dentro di lei. E da qui è spiegato il significato del suo nome d’arte: PRIN. 

Cos’è «Prin»? Questa è la domanda sbagliata. Sarebbe meglio dire: chi è «Prin»? Ebbene, altri non è che un folletto creativo molto particolare. Un folletto che ha le sembianze però di un coniglietto. Un coniglietto che Daniela Rosso non ha mai disegnato, ma che vede e conosce molto bene: è un personaggio che emerge e indica la strada che va percorsa, quella della fantasia. Una sorta di amico immaginario, che eppure sembra più vero del vero, e che ha assunto il ruolo di compagno di viaggio artistico. 

La strada della fantasia verso quella casa chiamata “pittura” è un percorso che, questo abbiamo capito ascoltando le parole di Prin, va fatto certamente guardando al passato, ma alla ricerca di quella che è la propria originalità e la propria visione dell’Arte. Tra le scuole di pensiero, i grandi Maestri, le correnti che si sono susseguite nel corso dei secoli, l’Impressionismo tra tutte ha sicuramente avuto l’influenza maggiore su Daniela Rosso, la quale però ha sempre saputo farsi influenzare senza lasciarsi condizionare da qualche tecnica in particolare. Volgere lo sguardo al passato in cerca di insegnamento è quanto di più sacrosanto possa essere fatto quando si fa qualsiasi tipo di Arte, ma non bisogna mai dimenticare qualcuno di fondamentale in questa ricerca della Bellezza: sé stessi. Ciò che si è, ribadiamolo, è sempre al centro del proprio viaggio, il che non significa essere ego-riferiti o egocentrici: significa piuttosto mostrare il Mondo così come lo si vede, perché ognuno di noi ha una sua visione unica e irripetibile. E il difficile sta proprio in questo, nel rendere vivida e vera quella visione, mostrarla, mostrando però così anche sé stessi. Sarà questo il Difficile, ma è anche il Bello.

Così, in questo modo, se ad esempio l’impareggiabile Claude Monet trovava la sua ispirazione nel giardino della sua dimora a Giverny, il sublime Vincent Van Gogh nella sua Provenza e più precisamente nei pressi della sua casa di Arles dove visse qualche periodo con Paul Gaugin, il quale invece trovò la sua massima ispirazione in Polinesia… ecco, per Prin non esiste un luogo specifico. Lei dipinge nel suo studio, la sua è una visione molto introspettiva, non ha un legame diretto con l’ambiente esterno. Questo è il suo modo di cercare la Bellezza. Ma, indipendentemente da dove si trova, lei non dimentica mai di guardarsi attorno e farsi scoprire dalla Natura. Del resto la realtà umana e la natura esterna non vanno pensate come separate, dice lei, ma sono strettamente connesse e le sue opere creative tentano in tal senso di dare forma a questa fusione e connubio. 

La propria creatività è il nostro pennello più importante, e questo lo abbiamo capito grazie alla conversazione avuta con lei. Quando si parla di Arte, si parla sempre di autorevolezza. Ma noi di «Mercuzio And Friends» opporremo sempre all’Autorevolezza un valore infinitamente più importante: l’Autorialità. Tutti sanno imitare i Grandi del Passato e cercarne di restituire l’autorevolezza. A cosa serve però essere come tutti gli altri e perdersi nel mucchio? Quello che davvero ogni Artista, che sia con la pittura o con altro, deve saper fare, è essere Autore. Rimanere fedeli a sé stessi e raccontare ciò che tu vuoi raccontare. Non devi per forza essere autorevole, sii invece autoriale.

OLTRE LA SUPERFICIE. Questo è il nome della mostra a cui abbiamo avuto l’immane onore e l’augusto privilegio di poter assistere presso la stupenda «Malinpensa Galleria d’Arte by La Telaccia», di cui ringraziamo la straordinaria Direttrice Monia Malinpensa, che ci ha supportato in maniera commovente. Cosa significa «oltre la superficie»? Trattasi di un invito, un invito a non fermarsi alla superficie e restare a guardare solo quelle cose che emergono in primo piano. È necessario andare al di là della superficie. Bisogna andare oltre, perché è Oltre che vi sono i veri significati più profondi. In questo senso il concetto della crisalide, al quale Prin ha dedicato una sua opera, è parlante. E ci ha impartito una lezione delle più preziose.

Quando nasci bruco, vieni svalutato e sminuito. Sei solo un bruco strisciante, a chi potrà mai importare qualcosa di te? Ma il problema è degli altri, non è tuo, piccolo bruco. Perché tu puoi scegliere cosa essere. Tu puoi diventare tutto quello che vuoi. E un giorno diventerai una crisalide e da lì ne uscirai farfalla. E sarai bellissimo, e tutti se ne accorgeranno. Tutti siamo dei bruchi, pochi diventano farfalle. Ma tutti, nel loro profondo, sono meravigliosi e possono volare fino al Cielo. Quindi: va oltre la superficie, non fermarti. C’è Bellezza dappertutto. C’è tutto un mondo oltre le apparenze. E non credere a chi ti dice che sei ciò che sembri. Mai. Tu sei quello che tu vuoi essere. 

Il pittore statunitense Keith Haring, che con la sua breve vita ha saputo scolpire l’immaginario collettivo, diceva: «La più grande ragione di dipingere è che non c’è ragione di dipingere». E infatti a cosa serve dipingere? O fare del cinema? O andare a teatro? O leggere? Non è importante come mangiare, oppure bere, o anche dormire. Eppure la gente continua a farlo. Perché? Perché alla fine è quella la Vita Vera. Quella è la Vera Vita Vera. Non la vita trascorsa in ufficio a cercare di portare il pane a casa, o quella trascorsa alle Poste, oppure quella vissuta mentre pulisci la casa. La Vera Vita Vera è fatta di quello che ti ricorderai per sempre. È ciò che hai provato quando sei riuscito a dipingere quel quadro che continuavi a sognare la notte. È la lacrima che ti ha rigato la guancia quando dinanzi a quel film, nel mezzo del cinema, il tuo cuore è stato fatto preda dalla vibrante emozione. È la mano che hai stretto nella tua mentre recitavi in quello spettacolo che doveva essere una schifezza e invece è stato una meraviglia. Grazie, Daniela Rosso in arte Prin, di esserti raccontata in questo modo e di averci insegnato così tanto. Grazie di cuore.

Mercuzio and Friends è un collettivo indipendente con sede a Torino.

Un gruppo di studiosi e appassionati di cinema, teatro, discipline artistiche e letterarie, intenzionati a creare uno spazio libero e stimolante per tutti i curiosi.

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