DI GIACOMO CAMISASCA
Per leggere questa recensione è necessario mettere I Was Made For Lovin’ You dei Kiss.
Ok… Azione!
The Fall Guy, la nuova pellicola di David Leitch (Deadpool 2, Bullet Train) trasuda anni ’80 e Arnold Schwarzenegger da tutti i pori.
Ci sono canzoni memorabili, come quella citata poco fa, ci sono Ryan Gosling e Emily Blunt in stato di grazia e cani che capiscono solo il francese e mordono le palle ai cattivi.

Basata su una vecchia serie tv, che andava in onda negli anni ’80 e che in Italia aveva il titolo di Professione Pericolo, The Fall Guy racconta dello stuntman di Hollywood Colt Seavers (Gosling) che lavora come controfigura della famosa star internazionale Tom Ryder (Aaron Taylor-Johnson).
Un giorno, durante le riprese di un film, Colt rimane gravemente ferito e dopo l’incidente abbandona la carriera da stunt e la sua ragazza, l’operatrice di macchina Jody Moreno (Blunt).
Diciotto mesi dopo, ritroviamo il nostro eroe – ora parcheggiatore di un piccolo ristorante messicano – depresso e con un mal di schiena terribile.
Jody, il suo grande amore, ha voltato pagina e lui si ritrova con dei capelli orribili e il morale a terra.
Ma una chiamata, da parte di Gail Meyer (Hannah Waddingham), la produttrice e agente di Tom Ryder, stravolge la sua esistenza, perché Jody – che ora è diventata una regista – è alle prese con il suo film d’esordio, un’epopea fantascientifica chiamata Metalstorm e ha chiesto a Colt di unirsi alla produzione di stanza a Sydney.

Ma una volta giunto in Australia, Colt scopre, attraverso Gail, che il vero motivo per cui è stato chiamato è un altro, ritrovare Tom Ryder, scomparso dopo essersi imbattuto in alcuni criminali del posto.
E così, per evitare che il primo film della sua amata diventi un flop già in partenza, Colt decide di imbarcarsi in questa folle avventura, ovviamente in nome dell’amore.
Il film di Leitch è un omaggio a chi, sul set, si fa in quattro, si prende le botte, viene scaraventato giù da un palazzo e dato alle fiamme.
Quella degli Stuntman è una categoria che purtroppo ha pochi, se non zero, riconoscimenti (cara Academy, stiamo aspettando tutti il premio Oscar al/alla miglior stuntman).
Colt Seavers non è un eroe, è semplicemente una controfigura, un uomo pieno di cicatrici fisiche e sentimentali che si ritrova coinvolto in un’avventura più grande di lui.
A spingerlo, come detto in precedenza, è l’amore che prova per Jody, un sentimento che non si è mai spento e che lo ha portato a nascondersi da tutti per paura di deluderla.
Già, The Fall Guy non è solo botte e adrenalina ma è anche romanticismo puro, quello bello, quello divertente e che non scade nei classici cliché del tipo uomo forte deve salvare donna debole, perché il personaggio di Jody non ha bisogno di essere salvato, anzi, al massimo è il contrario.

Era da parecchio che non si vedeva una commedia action di questo tipo, divertente, con personaggi iconici e con una bella trama per nulla scontata.
Preparatevi a ridere, a cantare canzoni epiche in sala, a innamorarvi del duo Ryan Gosling e Emily Blunt e a prendere per i fondelli film come Dune e Mad Max.
Per semi citare un grande detective di Gotham City: “Perché Colt Seavers è l’eroe che il cinema merita, e quello di cui ha bisogno adesso”.
👍
Dove mai saremo andati a vederlo questo film? Ma è chiaro, lo abbiamo visto nel nostro cinema del cuore ❤️, il solo posto nel quale mai avremmo potuto vederlo, IL REPOSI DI TORINO IN VIA XX SETTEMBRE 15: ANDATECI ANCHE VOI!!!


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