Scream 6 – Il sequel che ci meritiamo

DI GABRIELE DE BENEDETTI

“Il sesto capitolo della celebre saga slasher tira le fila di quanto visto nei precedenti capitoli e porta Ghostface in una nuova location: New York” 

Uno degli elementi che contraddistingue grossomodo tutti i killer nei film horror sono sicuramente le rispettive “zone di caccia”: luoghi dove i suddetti possono compiere quasi indisturbati le loro numerose malefatte. Michael Myers ha la cittadina di Haddonfield, Jason Voorhees il campeggio Crystal Lake e così via. Anche Ghostface non è da meno, scegliendo di rimanere ancorato ad un singolo luogo dove mietere le sue vittime, ovvero la già più volte citata Woodsboro. 

E se il killer di turno si ritrovasse ad agire in un luogo diverso? 

Ci avevano già provato nell’’89 con Venerdì 13 parte VII – Incubo a Manhattan con un risultato non proprio eclatante, tant’è vero che è attualmente considerato il peggior film della saga (e forse anche tra i peggiori nella storia del cinema). Lo stesso fa Scream VI, portando Ghostface nell’odierna New York e stavolta il cambio di location si dimostra vincente. I bui e claustrofobici  vicoli della Grande Mela si dimostrano perfetti per il nostro assassino mascherato, che può spuntare fuori da qualsiasi angolo in qualunque momento, colpire e sparire nelle ombre subito dopo. Lo sanno bene le sorelle Sam e Tara Carpenter (Melissa Barrera, Jenna Ortega) che a seguito degli eventi del precedente capitolo decidono di trasferirsi nella metropoli newyorkese per cercare di dimenticare e ricominciare una nuova vita. Ghostface però non è d’accordo e farà tutto ciò che è in suo potere per trovare e uccidere le due giovani sopravvissute. 

Tuttavia non è solo la location a cambiare, poiché il film come da tradizione mescola nuovamente le carte in tavola per dare al pubblico un prodotto che non sappia di già visto, riuscendo un’altra volta a creare una storia solida che appassioni lo spettatore dall’inizio alla fine (pur non essendo ai livelli dei primi due capitoli). È inoltre il primo capitolo in cui non appare lo storico personaggio di Sidney Prescott (Neve Campbell) che qui viene solamente citata. Del vecchio cast infatti torna solo Courtney Cox in una parte piuttosto ridotta, ma che riesce comunque a regalare una buona performance (anche se le assenze della Campbell e di David Arquette si fanno sentire). 

Nonostante ciò Scream VI è stato comunque un grandissimo successo, diventando il film della saga che ha raggiunto il maggiore incasso in assoluto, con ben 168 milioni di dollari guadagnati durante la sua permanenza nelle sale (quasi trenta milioni in più rispetto al precedente). 

Su Rotten Tomatoes la pellicola detiene la stessa percentuale di apprezzamento del quinto capitolo (pari al 76%) e anche il pubblico lo ha accolto in maniera piuttosto calorosa. Parte del successo del film va anche ai registi Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillet, che ancora una volta si sono dimostrati in grado di saper mettere mano al mondo creato nell’ormai lontano 1996 da Wes Craven e Kevin Williamson (qui di nuovo in veste di produttore esecutivo). 

Scream VI si dimostra quindi un ottimo film di una saga che incredibilmente ha sempre qualcosa di nuovo da dire e da raccontare. Non ci resta che aspettare un ormai certo settimo capitolo per vedere dove il franchise andrà a parare. 

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