DI ROCCO DE GILIO
“Il suicidio è il gesto autolesionistico più estremo, tipico in condizioni di grave disagio o malessere psichico, in particolare in persone affette da grave depressione e/o disturbi mentali di tipo psicotico. Esso può essere determinato anche da cause o motivazioni strettamente personali, da situazioni esistenziali sfavorevoli, gravi condizioni economiche e sociali, abusi fisici e psichici, delusioni amorose, condizioni di salute o di non accettazione del proprio corpo, molestie familiari, derisioni, bullismo, cyberbullismo, disagi carcerari”. Questa la definizione completa.

Oggi 10 settembre 2024 ricorre la giornata mondiale della prevenzione al suicidio, il gesto più estremo e definitivo che una persona possa fare. Io stesso ci ho provato più volte, ma fortunatamente non sono andato fino in fondo e mi ritengo un superstite del male che ogni anno in Italia registra circa 4000 morti.
Purtroppo sono sempre di più le persone che muoiono per suicidio, servono misure urgenti per la prevenzione a questo male; è incredibile pensare che viviamo in una società dove i disagi psichiatrici non sono visti come una vera e propria malattia.