DI PAMELA ALLKOCI
Analogie pericolose
La memoria è come un vulcano.
Da lontano ne scorgi il cratere,
e sembra che dentro sia vuoto,
un buco nero
che si estende nelle profondità dell’inconscio.
Ma più ti avvicini e più ti accorgi
che dentro a quel buco nero
vi è un fuoco che arde quieto, energico.
Ed è lì che si cela il pericolo imminente
di un’esplosione materica
che non puoi prevedere
e non vuoi controllare.





