DI ANTONIO MARIA PIROZZI Raga, che vi devo dire, è Richard Benson. “Un pollo!”, “Ti devi spaventare!”, “Che frega a...
Iscritto3 Gennaio 2024
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Figlio in provetta di una celebre artista di strada, nata principessa cresciuta guerriera, attende che i genitori tornino a prenderlo al box informazioni del Toys Center, dove li aspetta da 3 giorni cercando ispirazione tra i folletti magici del magazzino che l’hanno fermato per chiedergli dove stesse andando, visto che l’uscita è dall’altra parte.
Fin da sempre abile scacchista, è famoso per le sue grandi partite giocate a fil di fumo con l’adrenalina, dove tutto il pubblico non attende altro di vedere l’ultima goccia di sudore prima di sentirgli urlare “scopa!” e portare a casa un altro grande risultato.
Applausi!
Ma non è tutto, sa ballare, cantare, lanciare coltelli, bere vino in lattina e ascoltare la Zanzara: insomma un classico deplorevole manigoldo del XX secolo, invecchiato alla grande per i suoi 124 anni (ernie a parte si intende).
A volte si lascia trasportare in discorsi da opinionista sul futuro dell’Italia, ma generalmente di fantascienza non si interessa. Quello che vuole è la musica!
Musica da ballare, da scrivere, da cantare… un vero figlio di provetta dai geni d’artista: potrà morire solo dopo aver detto tutte le parole del mondo, e vista l’evoluzione linguistica moderna, questo lo rende praticamente immortale…
Il suo interesse contemporaneo è il fumetto, medium ideale per sfruttare gli insegnamenti lasciatigli dalla convivenza scolastica con Valerio Evangelisti e quelli di Francesco Clemente, incontrato nel 1992 durante una vacanza a San Francisco. E questo è tutto, signori.
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DI ANTONIO MARIA PIROZZI Se Dio è morto, lo ha seguito l’anatomia. Ma andiamo con ordine, altrimenti non ci capiamo....