DI ALBERTO GROMETTO
Una notte sogni un tizio. Non è un tizio particolare. È una figura piuttosto grigia, a dire il vero. Ha una faccia comune, un aspetto normale, una presenza alquanto banale. Poi però lo sogni la notte dopo. E quella dopo ancora. E poi lo incontri, ma nella vita reale. Okay, è qualcosa di strano forte, non trovate?
In seguito ne parli a qualcuno e scopri casualmente che anche quel qualcuno ha sognato lo stesso tizio! E in realtà non siete i soli ad aver incontrato in sogno quell’uomo banalotto. Trattasi di un fenomeno di massa: un sacco di gente ha iniziato a sognare ogni notte, o quasi, questo Signor Nessuno, che però in realtà esiste per davvero, e ha una sua famiglia, un suo lavoro e una sua esistenza. E, con ogni probabilità, dei sogni suoi.
E allora che accade? Accade che quell’emerito Signor Nessuno sbucato dal nulla smette di essere nessuno e diventa qualcuno. E per essere precisi diventa quel Qualcuno che miriadi di persone sparse in tutto il mondo sognano ogni notte, che tutti sanno chi è pur non sapendo chi sia, che appena viene visto per strada sente la gente esclamare: Ehy, ma quel tizio io lo conosco!
Tutto bellissimo, no? No, non proprio.
Fermiamoci a ragionare un momento. Questo scenario da sogno poi tanto da sogno non è. Fa paura. Ed è pure molto molto molto reale. Sì, perché c’è chi potrebbe dire che è improbabile che un uomo che fino all’altro ieri era nessuno venga sognato in contemporanea da un sacco di gente ogni notte. Improbabile, ma non impossibile. È uno scenario che nei fatti potrebbe davvero realizzarsi. Soprattutto, è uno scenario sul quale non abbiamo alcun tipo di potere.
L’Essere Umano è ossessionato dall’idea di controllare sempre tutto, ma alla fine non controlla proprio un bel niente. Siamo completamente, totalmente, irrimediabilmente impotenti. E non solo dinanzi alla Natura o alla Sorte. Ma pure di fronte al nostro stesso cervello! I sogni sono un esempio lampante, in tal senso. Quando sogniamo qualcosa che non ci va di sognare, non è che possiamo dire: No, grazie, stanotte voglio sognare qualcos’altro. Non possiamo fare nulla per smettere di sognare quello che non ci va. Né per far fare a chi sogniamo quello che vogliamo. Ti becchi il sogno che sogni, e finisce lì. Anche se questo significa dover sopportare qualcosa di orribile.
Il sorprendente e talentuosissimo norvegese KRISTOFFER BORGLI, classe 1985, scrive e dirige e monta una pellicola dopo la quale non sai bene come sentirti. Come ti fossi risvegliato da uno di quei sogni che non sai spiegarti come hai fatto a sognare. Che ti sembra così vero da non essere un sogno. Forse era realtà? Un film talmente bello e originale e innovativo e nuovo e profondo e assurdo che non poteva che essere della più straordinaria casa di produzione cinematografica attualmente in circolazione: la A24!!!
Nel raccontare la storia di un ometto medio che, pur non avendo nulla di speciale, si ritrova sul palcoscenico del mondo senza che niente abbia fatto per esserci, Borgli racconta qualcosa sulla natura dell’umano, su come siamo fatti Noi, e su quanto siamo piccoli dinanzi all’inspiegabile e inspiegato. Perché un senso in tutto questo non c’è!
Questo film ti lascia scombussolato, ferito, con l’amaro in bocca. Perché nulla ci viene detto sul perché sia accaduto tutto questo. Come sia stato possibile tutto questo. Quale sia la ragione. Ma una ragione deve esserci a tutti i costi? Questa storia rimane senza spiegazione. E forse rimane senza spiegazione, per il semplice fatto che una spiegazione non c’è, non esiste.
Siamo Noi a voler cercare un significato a tutti i costi. Ma a volte le cose semplicemente accadono, e basta. Noi siamo da sempre ossessionati dai sogni, dal loro senso recondito, da che cosa significano davvero. Ma se non significassero proprio nulla? L’altra notte ho fatto questo sogno: che cosa voleva dire? Ma se invece non voleva dire niente?
I nostri sogni freudiani, jungiani, onirici che siano… non è detto che debbano sempre veicolare chissà quale grande significato. A volte sono solo cazzate. Anche se possono davvero determinare la salvezza o la dannazione di un uomo. Di un’umanità intera. È nell’assenza di un significato che va rintracciato il significato della vicenda.
Credo non si possa concludere l’articolo senza citare uno dei motivi per cui questo film è indubbiamente grande e memorabile: NICOLAS – LA LEGGENDA – CAGE!!!
Nick “il Maestro” Cage è un uomo surreale, una creatura mitologica, quasi sbucato fuori da un sogno, tutt’altro che comune e normale. La sua è una vita all’insegna della follia, dell’eccesso, della stranezza. E Noi di MERCUZIO AND FRIENDS lo amiamo e veneriamo anche per questo. E a chi ce lo chiede, risponderemo sempre che si tratta di un ATTORONE SUBLIME. Sì, in molti lo ricordano per i film brutti bruttissimi. Ne ha fatti talmente tanti per star dietro ai suoi debiti col fisco, che per il calcolo delle probabilità era logico realizzasse molte schifezze. Ma ci ha regalato numerose interpretazioni memorabili in film che hanno fatto la Storia.
Ebbene, questo «Dream Scenario» non sarebbe mai stato lo stesso senza di Lui, Lui che pur essendo nella vita reale l’Anormalità-Sopra-Le-Righe-Per-Eccellenza, forse proprio per questo riesce a incarnare perfettamente il grigiore di questo piccolo omino comune e banale che, senza che nulla di bene né di male abbia fatto, diventa protagonista di un’anomala vicenda pazzesca!
Non so che sogno farete stanotte, ma di certo vi auguriamo ci sia Nicolas Cage!!!
Se vuoi leggere quanto sia labile il confine tra Sogno e Realtà, leggiti questo pezzo!!!
Se credi nella forza dei tuoi sogni, allora leggi questo pezzo qui!!!
Se pensi che il Cinema e i Sogni siano la stessa cosa, premi qua!!!